Giorgio Abkhasi
(Georgij Georgevič Abchazi)
L’attività di scenografo di Giorgio Abkhasi nasce e fiorisce a Milano nel 1923, anno in cui con la moglie Laura De Giovanni si trasferisce da Roma nel capoluogo lombardo. Qui dirige l’allestimento scenico al teatro Arcimboldi e cura i costumi e le scene degli spettacoli di diverse compagnie teatrali. Da menzionare la sua collaborazione con la compagnia di Tatiana Pavlova, per cui cura le scene di “La sete di Dio” di Rino Alessi, in scena per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano l’11 febbraio 1931; “La quadratura del Circolo” di V. P. Kataev, al teatro Odeon di Milano il 13 luglio 1931; “La stella del Sud” di Gian Capo, al teatro Odeon di Milano il 15 aprile 1932.
Nel 1946 cura le scene di Elisir d’amore di Donizetti, andato in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 6 gennaio per la regia di Mario Frigerio.
Scheda biografica
Nasce il 10 ottobre 1892 a Maglis (Russia). Nel 1911 si trasferisce a Mosca e due anni dopo a Liegi. Nel 1914 trascorre sei mesi a Parigi, dove frequenta l’Istituto di Belle Arti. In Italia dal 1919, in qualità di ufficiale dell’esercito su incarico del Ministero degli Esteri Russo presso la missione della Georgia a Roma, viene nominato console della Georgia nel 1920. Il trasferimento a Milano, nel 1923, coincide con il successo della sua attività di scenografo, che gli apre anche le porte del cinema con La regina di Navarra di C. Gallone (1942) e Noi vivi – Addio Kira di G. Alessandrini (1942).
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