Il progetto di ricerca Arte e Cultura russa a Milano e Lombardia nasce con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dell’apporto del mondo dell’arte russa alla vita culturale locale e nazionale, in particolare nella prima metà del XX secolo, a partire dallo studio della documentazione di archivi e fondi librari pubblici e privati e divulgarne i risultati attraverso la realizzazione di uno strumento di facile e immediata consultazione.
La ricerca, nata come estensione di un progetto di ambito nazionale dedicato alla presenza di artisti e intellettuali russi in Italia nel Novecento (www.russinitalia.it), ha utilizzato e sistematizzato fonti diverse, privilegiando i materiali iconografici, senza trascurare la documentazione archivistica apparentemente più arida come i fondi notarili o di polizia. Arricchita da numerosi estratti della stampa dell’epoca e da corrispondenze private e professionali, la ricerca, coordinata dall’Università degli Studi di Milano e condotta da docenti e ricercatori delle Università degli studi di Trieste, Università Cattolica e Università di Pavia, ha inteso valorizzare il patrimonio archivistico e insieme diffondere nuovi contenuti culturali, grazie al contributo finanziario di Fondazione Cariplo e alla partecipazione diretta al progetto di tre fondazioni di grande prestigio: Arnoldo e Alberto Mondadori, Teatro alla Scala, Vittoriale degli Italiani.
Il vasto tema dei rapporti culturali tra la Russia e l’Italia nel Novecento ha trovato nel progetto una particolare focalizzazione, che non ne trascura gli aspetti più generali, delineando un quadro di vivaci intrecci culturali, che travalica i confini regionali per assumere un rilievo nazionale e internazionale.
Destinato a un vasto pubblico, il sito è suddiviso in alcune sezioni tematiche che rispecchiano i diversi ambiti in cui la cultura russa e italiana hanno trovato maggiori sinergie.
La sezione Spettacolo illustra le numerose opere e lo sconfinato repertorio di balletti realizzati al Teatro alla Scala da scenografi, cantanti, coreografi e danzatori russi e il ruolo di primo piano di alcuni registi nella storia dei teatri di prosa, mentre la sezione Arti Figurative ricostruisce la cronologia delle presenze di pittori e scultori nelle gallerie lombarde e in alcune esposizioni internazionali.
La sezione Letteratura mette in luce il contributo alla diffusione della letteratura russa dell’editoria di area milanese, animata da alcune figure di intellettuali, russi e italiani, che ebbero un ruolo di veri mediatori culturali.
Si è tentato anche di collocare visivamente sulla carta di Milano e della regione i Luoghi in cui si raccoglieva la comunità russa e le sedi in cui soggiornarono artisti e intellettuali. Completano la rassegna la sezione Personaggi, che raccoglie l’elenco degli artisti più significativi, e la sezione Archivi, comprendente i links con le istituzioni che hanno fornito la documentazione utilizzata per la ricerca e la realizzazione del sito.
La translitterazione dei nomi russi ha tenuto conto delle grafie normalmente utilizzate per indicare i titoli delle opere e gli autori nelle diverse varianti, insieme alla trascrizione scientifica.
Hanno partecipato alla realizzazione del progetto e del sito:
– Elda Garetto, Università degli Studi di Milano – coordinatrice del progetto
– Patrizia Deotto, Università degli Studi di Trieste – curatrice della sezione Spettacolo insieme a – Marinella Guatterini (critico e docente di storia della danza), responsabile della sottosezione Danza
– Sara Mazzucchelli, Università Cattolica – curatrice della sezione Letteratura
– Raffaella Vassena, Università degli Studi di Milano – curatrice della sezione Arti Figurative
Hanno collaborato inoltre alla preparazione dei materiali: Maria Pia Pagani, Annalisa Pozzi, Andrea Tarabbia e Anna Tisano.
Il sito è stato realizzato da Puntocom Srl, editore di viedellest.eu, con il contributo di Lorenza Gallotti, content manager e Claudio Saragozza, web designer.
Un sincero e cordiale ringraziamento ai responsabili delle Fondazioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, e in particolare a Lucia Molino di Fondazione Cariplo, a Luisa Finocchi e al personale degli archivi e biblioteche di Fondazione Mondadori, a Renato Garavaglia, Matteo Sartorio e Elena Fumagalli degli Archivi, Museo teatrale e Biblioteca Livia Simoni della Fondazione Teatro alla Scala, a Alessandro Tonacci e Roberta Valbusa della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, a Maria Grazia Mazzitelli e Eleonora Saita dell’Archivio Storico Salani, a Mariapia Ferraris dell’Archivio Ricordi, a Stefano Bianchi e Franca Tissi del Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl di Trieste. Sentiti ringraziamenti vanno inoltre a Eliette Benazzi-McCouch, Riccardo Kufferle e Giannina Lavarello.