Home » Spettacolo » Artisti » Cantanti » Cravcenko, Angelica

Angelica Cravcenko

(Angelika Kravčenko)

Anselmo Bucci, Angelica Cravcenko, 1927

Debutta al Teatro alla Scala di Milano il 18 gennaio 1926 nel ruolo di Valtraute ne Il crepuscolo degli dei di Wagner, diretto da Ettore Panizza. È l’inizio di una lunga e feconda collaborazione con l’autorevole teatro milanese. Tra i ruoli russi interpretati sul palco scaligero si ricordano quello di Ekaterina Ivanovna in Delitto e castigo di Arrigo Pedrollo, andato in scena per la prima volta il 16 novembre 1926 per la regia di Giovacchino Forzano; l’ostessa nel Boris Godunov composto da Modest Mussorgskij, aprile 1927, regia di Aleksandr Sanin e scene di Nicola Benois; Barbarika in Zar-Saltan di Nikolaj Rimskij-Korsakov, per la regia di Aleksandr Sanin, marzo 1929.

Dopo una lunga tournée all’estero, torna alla Scala nel ruolo di Chivrja in La fiera di Soročincy di Mussorgskij, regia di Sanin, con prima il 21 marzo 1942. La sua interpretazione è definita dal critico del Corriere della sera “magnifica d’animazione e di verità scenica” (f.a., La fiera di Sorocinzi di Mussorgski, 22 marzo 1942).

Calca per l’ultima volta il palcoscenico scaligero nei panni dell’ostessa nel Boris Godunov, andato in scena con la regia di Issay Dobrowen il 27 dicembre 1949.

Scheda biografica

Nasce a Rostov il 12 novembre 1898. Si dedica allo studio del canto perfezionandosi nel registro di mezzosoprano. Arriva in Italia nel 1917, con la prima ondata di migranti in fuga dalla Rivoluzione d’Ottobre. Dopo anni di espedienti, il debutto alla Scala e la notorietà, non solo nel campo musicale: un suo ritratto eseguito da Anselmo Bucci nel 1927 viene esposto alla Biennale di Brera alla Permanente e ottiene un prestigioso riconoscimento. La brillante carriera di cantante lirica lascia il posto, negli anni Cinquanta, a una appassionata dedizione alla causa dell’emigrazione russa in Italia: nominata starosta della comunità russo-ortodossa milanese che gravita intorno alla chiesa di via Ponchielli, la Cravcenko si adopera per aiutare i compatrioti a integrarsi nel nuovo ambiente. Muore a Milano il 1 settembre 1992 e viene sepolta nel campo 16 del Cimitero Maggiore.

La tomba di Angelica Cravcenko nel Cimitero Maggiore di Milano

http://www.russinitalia.it/dettaglio.php?id=193