Les mirages
Les mirages, su musica di Henri Sauguet e libretto di Adolphe Mouron Cassandre (anche responsabile di scene e costumi) e Lifar stesso, era stato abbozzato nel 1944, ma dovette essere interrotto a causa dell’allontanamento dall’Opéra del ballerino-coreografo accusato di collaborazionismo (vedi scheda Lifar). Nel 1947, una volta reintegrato nel ruolo di coreografo e maître de ballet del principale teatro francese, Lifar terminò questa coreografia onirica e allegorica. Un giovane, accompagnato dalla sua ombra, erra in un dedalo notturno e la Chiave dei Sogni lo introduce alle Figlie della Notte: Miraggio, Amore, Chimera, Fortuna.
L’Amore agonizza nelle braccia del giovane mentre la Morte, con un seguito funebre, sembra radere tutto al suolo. Quand’ecco che il sorgere del Sole all’orizzonte svela un misterioso palazzo. Il giovane, sempre seguito dalla sua ombra, vuole raggiungerlo e si mette in marcia nella sua eterna solitudine. La musica cristallina e danzante di Sauguet, diretta alla Scala da Robert Blot e il maestoso scenario di Cassandre, al servizio del soggetto, donavano a questa féerie una strana purezza. (Ma.Gu.)