Donizetti variations
Ecco una danza semplice e pura, su musica di Donizetti; in origine era stata allestita come parte di un “Saluto all’Italia”, un programma del New York City Ballet che celebrava il centesimo anniversario della nascita dello Stato italiano. Lo spettacolo era stato inizialmente progettato per includere musiche di compositori italiani, iniziando da Con Amore (Rossini) e continuando con Momentum (Stravinskij/Gesualdo) e La Sonnambula (Bellini). In contrasto alla serietà delle ultime due, c’era bisogno di un’altra musica: solare e accattivante. “ Trovammo ciò che cercavamo”, scrisse Balanchine, “traendolo da un’operina di Donizetti, il Don Sebastiano. Il balletto contiene un pas de deux centrale, con un’ entrée della ballerina e del suo partner, un adagio, due variazioni e una coda, più variazioni del gruppo e insiemi per il corpo di ballo con sei ragazze e tre ragazzi”.Alla Scala il balletto fu presentato con i costumi di Karinska e le scene di Hays. (Ma. Gu.)